Salina, "Didyme" per i Greci, prende il nome per opera dei Romani da una salina, piccolo lago salato a Lingua, da cui veniva estratto il sale usato anche per la conservazione dei capperi che ancora oggi, "DOC", vengono esportati in tutto il mondo.
L’isola di Salina è inoltre famosa per il Malvasia, un delizioso vino da dessert dal colore ambrato, il cui vitigno fu importato per mezzo dei Veneziani da una località, Monvasia, delle isole greche.
Tre località la caratterizzano: Santa Marina di Salina; Malfa con il Museo dell’Emigrazione Eoliana; Leni, tranquilla località in zona collinare con splendida vista sulla baia; oltre a piccole frazioni, paesini dell’entroterra atti a coltivazioni di vigneti e ricoperti di boschi per il trekking, tra cui Val Di Chiesa e suggestivi borghi di pescatori sul mare, tra cui Pollara, che si è prestata come scenografia al film "Il Postino"; Lingua con gli splendidi musei "Del Mare" e quello "Etnoantropologico" e Rinella, la cui piazzetta, che porta il nome dell’attrice che l’ha resa famosa, ha fatto da sfondo alle scene del film "Vulcano" con Anna Magnani; da quest’ultima località, incantevole baia di sabbia nera, ci si può immergere in un mare cristallino o utilizzare rapidi vettori per raggiungere le altre isole.